Festival Musica & Filosofia

 

Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore

20-25 luglio 2007


...DA SCARLATTI A PETER GABRIEL

Alla scoperta delle estetiche del plagio

 

concerto - performance multimediale di

Girolamo De Simone

Sabato 21 luglio - ore 20,30

 

 

ISTITUTO POLITEIA
in collaborazione con
KONSEQUENZ MUSIC PROJECT

 

In occasione del Festival “Musica & Filosofia” dell’Istituto POLITEIA Girolamo De Simone ha ideato un percorso musicale ad hoc, con una performance che parte dal barocco ed arriva all’attualità del plagiarismo e delle sue estetiche. De Simone torna a Napoli con una esibizione solistica che prevede interventi multimediali di Vj, con produzione di immagini in tempo reale su software di libero sviluppo. La prospettiva è quella della libera fruizione dei materiali dell’ingegno, sulla linea tracciata da Linus Torvalds. Le estetiche del plagio hanno condotto Girolamo De Simone a tentare una strada poco percorsa, ovvero la permutazione di materiali di altri autori, riletti con segno compositivo inedito da un musicista schivo, poco attratto dalle apparizioni pubbliche, dedito soprattutto allo studio ed alla ricerca di nuove percezioni sonore.

 

Come è noto, nella seconda metà del 1500 nasceva il manierismo, vale a dire quella corrente artistica che conferendo rilevanza al gusto del particolare, all’uso di forme allungate e di colori anche arditi, fu in grado di rispondere agli auspici di varietà e di ricercatezza indicati dal Vasari nelle Vite.

In musica il manierismo ha indicato, a partire dal 1555 con Nicola Vicentino, il semplice stile o ‘modo’ usato dal musicista per fiorire i suoi brani, oppure la scelta di alcuni espedienti tecnici come formule cadenzali o armoniche che caratterizzavano le composizioni di un autore rendendolo identificabile al primo ascolto.

La cosa davvero interessante è che, col tempo, il termine manierismo finì con indicare anche “l’imitazione di un autore nei riguardi di altri… allo scopo di esibire la propria bravura nell’imitare lo stile di un’epoca, di una Nazione o di un autore”. In questa accezione, fino all’impressionismo si è usata la dicitura “à la manière de…” per indicare che si intendeva riprodurre qualcosa del passato prossimo o remoto, ma che lo si faceva con inediti strumenti tecnici, armonici e melodici.

 

Ancora oggi, in un’epoca che ha ormai superato sperimentalismi sterili, i musicisti rileggono ed inverano di nuovo senso le forme del passato, volgendole tuttavia ad una nuova gradevolezza capace di parlare il linguaggio dei giorni nostri.

 

Così nasce  DA SCARLATTI A PETER GABRIEL di Girolamo De Simone, che propone una rilettura di musiche dal Cinquecento al Barocco (tra cui il Preludio di Bach da cui Gounod trasse la sua celebre “Ave Maria”, o la Sonata in re maggiore di Scarlatti), dal classicismo (con una danza di Mozart) e dal romanticismo (Chopin) fino al Novecento, con incursioni nella canzone, da Peter Gabriel a “Dove sta Zazà”. Tutti i brani vengono reinventati, ricomposti nell’ottica delle nuove estetiche “replicanti”, per recuperare il gusto di una musica gradevole la quale, anche se figlia del nostro tempo, sia in grado di riappropriarsi della creatività con un sorriso.

 

 

 

 

 

Il progetto musicale

 

Preludio stemperato (da J.S. Bach 1685-1750)

La sola Grazia (da Anonimo del 1500)

Scarlatta (da D. Scarlatti 1685-1757)

Amadeus (da W. A. Mozart 1756-1791)

Donizetti e il tramonto (da G. Donizetti 1797-1848)

Gabriel Game (da Peter Gabriel)

Contrappunto contratto (metamorfosi da contrappunti elettronici sulla linea Reich-Borden)

Fil  (minimal)

Zazà Suite (metamorfosi sulla celebre canzone napoletana di G. Cioffi)

Ice-tract (sfondo sonoro per “Notte di fine Millennio” di G. Limone)

Hello Ded!

(da J. Williams sfondo sonoro per “Ad Angelo Giuseppe, perché impari a leggere presto” di G. Limone)

                                                   Hello Franck! (da F. Chopin 1810-1849)                 

 

 

Musiche ed esecuzione al pianoforte: Girolamo De Simone

Immagini e Vj: Michele Liguori

Voce recitante: Maria Pia De Martino

Liriche: Giuseppe Limone

 

GIROLAMO DE SIMONE, nato a Napoli nel 1964, vive e lavora alla periferia della metropoli partenopea, alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio.

Musicista e agitatore culturale, è considerato tra i principali esponenti delle avanguardie italiane legate alla musica di frontiera.

Pianista, elettro-performer e compositore, nella sua formazione si è riferito ad Eugenio Fels e a Riccardo Risaliti; per il clavicembalo a Gordon Murray e per la direzione d'orchestra ad Eliano Mattiozzi-Petralia. 

Negli anni Ottanta sono determinanti gli incontri con il compositore autodidatta Luciano Cilio (1982) e con John Cage, che conosce in occasione di "Events" (Napoli, 1984). Dopo il suo esordio ufficiale (a Villa Pignatelli nel 1982 con Luciano Cilio ed Eugenio Fels), ha suonato per i principali festivals di musica contemporanea raccogliendo consensi per le ricerche sui nuovi linguaggi e per la riscoperta di repertori inediti o rari. Come compositore ha ricevuto esecuzioni in Europa (per l’UNESCO a Parigi, per la CEE a Bruxelles, per la Radio-televisione Svizzera) e in Italia (Rai Due, Rai Tre, Radio Rai Due, Radio Rai Tre). Ha inciso molteplici dischi, per Ars publica (Pisa), Die Schachtel (Milano), Curci (Milano), Konsequenz (Napoli).

Le sue musiche sono state utilizzate senza sovrapposizione di dialoghi in “Guerra”, film premiato nel 2004 col David di Donatello. Sempre nel 2004 ha ricevuto il Primo Premio Internazionale Capri/Musica per la musica contemporanea, e nel 2006 gli è stato riconosciuto il “Fontana d’Argento” per l’impegno comunitario del disco ‘Frontiere’.

In qualità di teorico delle musiche di frontiera ha pubblicato libri, saggi, articoli e recensioni anticipando le tematiche della contaminazione tra generi musicali, della critica allo sperimentalismo e delle nuove estetiche mass-mediali. Nel 1985 fonda a Napoli l'Associazione Ferenc Liszt, poi Ente di rilievo. Dal 1994 è Direttore responsabile della rivista di musiche contemporanee ‘Konsequenz' (Liguori Editori), più volte premiata dal Ministero per i Beni Culturali come periodico di elevato valore culturale. Scrive per molteplici riviste e segnatamente, a partire dal 1994, per il quotidiano "il manifesto", anche con una rubrica intitolata "border" che consolida l'attenzione italiana verso la musica di frontiera.

Come operatore culturale ha assunto la direzione artistica di importanti rassegne dedicate ai plurali della musica: ‘Galassia Gutenberg Musica’ (Napoli, Mostra d’Oltremare, fino al 1993); ‘Eclettica Musica Millemondi’ (Napoli, Teatro G. Toledo, 1997/2003); ‘Evenienze Konsequenz’ (Napoli, Teatro Sancarluccio, 2004); ‘Avant’ (2006).

Girolamo De Simone ha conosciuto personalità quali John Cage, Elliot Carter, Michael Nyman ed ha lavorato/interagito con alcuni dei più importanti compositori contemporanei, tra cui Luc Ferrari, Vittorio Rieti, Pietro Grossi, Luciano Chailly, Giuseppe Chiari, Daniele Lombardi, Giancarlo Cardini, Paolo Castaldi, Enrico Cocco (...). Oggi si produce in performance che lo vedono affiancato a Ludovico Einaudi (Aversa 2000), Arturo Stalteri, Tuxedomoon (Napoli 2001), Michael Nyman (Capri 2005), Max Fuschetto (2007) e numerosi altri protagonisti della scena italiana e internazionale.

 

GIUSEPPE LIMONE è professore ordinario presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Giurisprudenza. Ha insegnato e insegna Filosofia della politica e del diritto, Filosofia dei linguaggi scientifici, Filosofia delle Forme simboliche e culturali. Studioso di simbolica delle forme culturali, si è occupato frequentemente, con vari saggi, di temi estetici e religiosi, calibrando qualità ideali e testuali ed elucidandone la caratura filosofica e simbolica. I suoi interessi di ricerca congiungono, in una curvatura transdisciplinare specifica, profili teoretici, epistemologici, etici, filosofico-pratici e simbolici. Ha scritto libri di liriche e saggi di critica letteraria. Per la sua attività, gli sono stati attribuiti vari riconoscimenti accademici e premi letterari. E’ stato più volte invitato in Convegni a relazionare sui rapporti tra filosofia e poesia. Nel 1980 gli è stato conferito il Prix Emmanuel Mounier, premio internazionale attribuito ogni tre anni dall’Association des amis d’Emmanuel Mounier per una ricerca sul personalismo. Ha studiato, dal novembre 1982 al novembre 1983, a Parigi e presso l’Association des amis d’Emmanuel Mounier, a Châtenay-Malabry (presso la ‘Comunità dei muri bianchi’, cui appartenevano Paul Fraisse, Paul Ricoeur, Paulette E. Mounier, Jean-Marie Domenach e altri illustri intellettuali francesi). Fra i lavori di cui è autore: Tempo della persona e sapienza del possibile. Valori, politica, diritto, in Emmanuel Mounier, Napoli, ESI, 1988; Tempo della persona e sapienza del possibile. Per una teoretica, una critica e una metaforica del personalismo, Napoli, ESI, 1991; Dal tempo dell’assenza all’assenza del tempo, Salerno-Roma, 1990; Dimensioni del simbolo, Napoli, Arte Tipografica, 1997; Giordano Bruno: dall’eresia della fede alla geometria della speranza, in AA.VV., Giordano Bruno oltre i miti e le opposte passioni, a cura di Pasquale Giustiniani, Carmine Matarazzo, Michele Miele, Domenico Sorrentino, Facoltà Teologica, Napoli 2002; Il sacro come la contraddizione rubata. Prolegomeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli, Iovene, 2000. La redenzione dal tempo. Ai margini di Laudario crociato,  un poemetto di Domenico Corradini Broussard, 21 gennaio 2001; La poesia fra dubbio e verità, XII Biennale di Poesia di Alessandria, Convegno su “Verità e dubbio”, 20-27 novembre 2004, in Atti, 2006; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo. Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Graf, Napoli, 2005; L’altra metà di Luciano Erba. Saggio critico su un grande poeta italiano del Novecento, in ‘Smerilliana’, n. 1, 2006; Fra ‘poiesis’ e ‘theoria’. La poesia di Corrado Calabrò come ontologia della mancanza e come eros della creazione, Edizioni Palazzo Vargas, Vatolla (Salerno), 2006. Ha pubblicato, anche sotto lo pseudonimo di Guglielmo RA, raccolte di liriche e un racconto.

MARIA PIA DE MARTINO nasce a Isernia. Si trasferisce per motivi di studi a Napoli dove attualmente vive esercitando la professione di medico. Da giovanissima scrive, riscuotendo unanimi consensi. Vince diversi premi nazionali ed internazionali e nel maggio 2000 fonda a Napoli l’Associazione Culturale Le Nuvole e l’omonimo giornale culturale. La profonda amicizia con Peter Russell, dalla critica contemporanea ritenuto il più grande poeta britannico del secondo Novecento, scomparso in provincia di Arezzo nel gennaio 2003, ha segnato profondamente il suo percorso umano ed artistico. Ed è a Lui che ha dedicato annualmente il Concorso Letterario Internazionale “Le Nuvole - Peter Russell” che giunto quest’anno alla sesta edizione riscuote sempre maggiori consensi. Ha pubblicato numerose raccolte di poesia tra cui “Congiunzioni di vita”, “Puro gioco di acque”, “Favolosa ora di marzo”. È in uscita l’ultima sua opera poetica dal titolo “Definendo un’altra anima”. 

 

MICHELE LIGUORI, videomaker ed artista visuale, ha iniziato ad occuparsi di computer e di immagini fin da giovanissimo. Ha iniziato la sua collaborazione con Girolamo De Simone qualche anno fa, partecipando ai concerti storici di musica contemporanea tenuti al Teatro di ricerca ed innovazione Galleria Toledo di Napoli. Recentemente ha prodotto “Campane”, texture audio-video proiettata nel corso di “Moviemento”, Festival di creazioni sonore per le immagini a cura di Collateral, al Cinema Modernissimo di Napoli (marzo 2007). Nel corso della sua attività ha prodotto, usando software di libero sviluppo, ed elaborandone di propri, le immagini per numerose composizioni elettroniche di De Simone, e segnatamente per l’operina multimediale “Sogni, esorcismi” di imminente pubblicazione.

 

 

 

IL FESTIVAL

 

Il Festival Musica & Filosofia, promosso dall’Istituto Politeia e dal C.R.E.S.O. (Centro di Ricerca sull’Ermeneutica Simbolica dell’Opera d’arte) in collaborazione con l’Amalfi Coast Music & Arts Festival (Washington, USA), si terrà a Napoli, dal 20 al 25 luglio, nella splendida cornice del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, nel cuore del centro storico della città, negli spazi un tempo occupati dall’antico foro romano.

Il Festival propone un insieme di eventi culturali nell’arco dell’intera giornata.

Al mattino si svolgeranno i lavori del Corso estivo di alta formazione sull’Ermeneutica simbolica dell’opera d’arte, patrocinato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Centro europeo di studi su mito e simbolo dell’Università degli studi di Messina e dal Centro Speciale sulla simbolica politica e delle forme culturali dell’Università degli studi dell’Insubria. Il Corso, rivolto a studenti e studiosi che, durante il periodo estivo, intendono continuare la propria formazione, propone un ciclo intensivo di lezioni e seminari nel campo della simbolica dell’arte e delle forme culturali, attraverso una prospettiva d’indagine a carattere interdisciplinare, con particolare attenzione alla comunicazione simbolica e alle strutture di senso all’interno delle quali opera l’interazione tra immaginario collettivo ed esperienze creative e artistiche.

La tarda mattinata e/o il primo pomeriggio sarà occupato da visite guidate e lezioni sopralluogo in vari musei cittadini e in alcuni tra i maggiori complessi monumentali di Napoli (San Lorenzo, Santa Chiara, San Pietro a Majella, Cappella San Severo e Santa Maria La Nova).

Nel tardo pomeriggio sono previste lezioni magistrali di eminenti studiosi, italiani e stranieri, che anticiperanno i concerti serali.

Il Festival Musica & Filosofia vuole dunque rappresentare una sintesi tra vari aspetti dell’inestimabile patrimonio culturale della città di Napoli, terra di arte, musica e filosofia, offrendo un’ulteriore prospettiva di fruizione del suo splendido centro storico, in una dimensione “culturalmente elevata” che, ci auguriamo, possa contribuire a rilanciare la sua immagine, sempre in bilico tra pagine di cronaca e cartoline, nei cui confini -troppo angusti- è assai spesso circoscritta la sua storia millenaria.

A tal proposito, non è un caso che, al momento, hanno entusiasticamente patrocinato l’iniziativa il Touring Club Italiano, il F.A.I. - Fondo per l’Ambiente Italiano-Delegazione di Napoli -, l’Istituto Banco Napoli–Fondazione e il settore Musei e Biblioteche della Regione Campania.

 

Scuola estiva di Alta Formazione sull’Ermeneutica Simbolica dell’Opera d’Arte

Paolo Bellini, Università degli studi dell'Insubria - Antimo Cesaro, Seconda Università degli studi di Napoli - Elena Cuomo, Università degli studi di Napoli Federico II - Gianluca Dioni, Università degli studi di Napoli Federico II - Luigi Di Santo, Università degli studi di Cassino - Pasquale Giustiniani, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale - Angela Prestifilippi, Università degli studi di Messina - Clotilde Punzo, Accademia di Belle Arti di Napoli - Giuseppe Reale, Associazione Oltre il Chiostro

 

Lectiones magistrales
Claudio Bonvecchio - Giulio M. Chiodi - Orlando Todisco - Bernardino Fiore - Alexander Katsnelson - Giuseppe Limone - Gian Maria Piccinelli - Nolan Williams

 

Concerti

Venerdì 20 luglio - The voice of Inspiration - Coro gospel della Metropolitan Baptist Church di Washington DC diretto da Nolan Williams jr.

Sabato 21 luglio - Konsequenz music project. Alla scoperta delle estetiche del plagio: da Scarlatti a Peter Gabriel - Percorso musicale di e con Girolamo De Simone

Lunedì 23 luglio-  Esprit du bois. Concerto per oboe e corno inglese - Nicola Barbagli - Sandro Caldini - Gianluca Dioni

Martedì 24 luglio - Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart  - Solisti e Orchestra Sinfonica dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival  - direttore Greg Ritchey - U.S.A.   

Mercoledì 25 - Rodeando   Kansax - saxophone quartet (Vittorio Quinquennale - David Sellerai Quintana - Fabio Sullutrone - Enzo Spizzuoco - Giuseppe Moscato)

 

 

 

-          Per ulteriori informazioni, consultare il sito internet www.istitutopoliteia.it o telefonare al numero 081.505.29.89

-          È obbligatoria la preiscrizione al Corso estivo di Alta Formazione sull’Ermeneutica simbolica dell’opera d’arte (scaricando l’apposito format dal sito www.istitutopoliteia.it). Le visite guidate e le lezioni sopralluogo sono riservate agli iscritti e ai docenti del Corso.

-          Ai concerti, gratuiti e fino ad esaurimento posti, si accede solo con invito, da ritirare almeno due giorni prima presso la Biblioteca Landolfo Caracciolo del Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore (tel. 081.557.13.58).