Associazione Vergine Maria

SS. dell’Arco

 

“I Concerti dell’Arco”
a cura di Girolamo De Simone

 

presentano

 

“MISTICHE ARMONIE”

 

KONSEQUENZ ENSEMBLE

Max Fuschetto, Girolamo De Simone, Franco Mauriello, Federico De Lauro

 

con la partecipazione straordinaria di

Antonella Pelilli

 

 

 

Per la Madonna dell’Arco, la voce Arbëreshe di ANTONELLA PELILLI

 Santuario di Madonna dell’Arco, martedì 14 aprile, ore 20

 

 

KONSEQUENZ ENSEMBLE

”Mistiche Armonie”

Un concerto straordinario, senza repliche, si terrà a Madonna dell’Arco, martedì 14 aprile, con inizio alle ore 20,00, al termine delle celebrazioni pasquali e del tradizionale pellegrinaggio del lunedì in albis dei “fujenti” (i penitenti o battenti scalzi che si recano al Santuario in segno di ringraziamento, o “per grazia ricevuta”).

 

Intitolato “Mistiche Armonie”, il Concerto si inserisce nel novero delle iniziative curate da Girolamo De Simone, e propone un melting pot fondendo le musiche religiose della tradizione mariana, le voci dei fujenti  con gli arrangiamenti di melodie tratte dalla cultura etnica Arbëreshe, ovvero di quella minoranza linguistica albanese presente da secoli sul nostro territorio, esempio di integrazione senza perdita identitaria. La comunità Arbëreshe, difatti, mantiene ben viva la forza della lingua, dei costumi e delle tradizioni (durante il concerto si ascolteranno, in autentica fusione di stili, anche i testi). Protagonisti dell’evento, oltre alla eccezionale vocalist Antonella Pelilli, il pluristrumentista Max Fuschetto, che più volte si è esibito con grande successo in Festival internazionali e altri musicisti di valore, tra cui il clarinettista Franco Mauriello e Federico De Lauro. Girolamo De Simone, infine, parteciperà anche in veste di esecutore/trascrittore, portando per la prima volta in pubblico il suono di una spinetta ‘elettrificata’; perfetta riproduzione di un modello Silbermann del Settecento con particolarità timbriche uniche.

 

Una anteprima di alcuni brani inediti del concerto sarà proposta sabato notte da Radio Rai Uno in seno alla trasmissione “CantaNapoli”

 

La factory musicale Konsequenz, in collaborazione con l’Associazione Vergine Maria Santissima dell’Arco, sta conducendo un progetto di recupero di alcuni brani tratti dalla tradizione vesuviana sorta attorno al Vesuvio e al Monte Somma, già tema di una ricerca pubblicata pochi mesi fa col titolo “Vesuvio Mistico” (edizioni Neomediaitalia).

La ricerca si fonda sul tema conduttore (Leitmotiv) delle tre “t”: Tradizione, Trascrizione, Traduzione: ogni brano, tratto da tradizioni autenticamente ‘popolari’ viene recuperato, trascritto per organici più vicini ai nostri tempi, sostanzialmente riletto e, quindi, ‘tradotto’ attraverso l’adeguamento ad una fruizione più vicina alla contemporaneità dei nostri ascolti quotidiani.

 

Al centro del progetto si situa la voce straordinaria di Antonella Pelilli. Nata a Termoli, la Pelilli inizia la carriera all’età di sei anni. S’accosta a tutte  forme d’arte, parte dal canto e dalla danza per poi arrivare alla poesia e alla pittura e alla recitazione. Presidente dell’Associazione di ricerca culturale – musicale della minoranza linguistica Arbëreshe “Manusaqja”(il cui intento è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio della minoranza arbëreshe stanziatasi in Molise intorno al 1500), si occupa di ricerche di testi e canti, nonché della loro traslazione vocale contemporanea, affianco al compositore beneventano Maz Fuschetto. Partecipa a diverse rassegne musicali e Festival in Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Trentino, Emilia Romagna; viene premiata al Concorso Nazionale “Inedito per Maria” a Terni in Umbria, e riceve il primo premio al “Premio Lunezia 2001– Giovani autori” ad Aulla in Toscana dal presidente della giuria Mogol. Si esibisce come rappresentante della propria cultura in alcune importanti città internazionali come Praga e New York. Nel periodo 1998-2003 incide i canti arbëreshë riesumati in tre cd-rom con il sostegno della regione Molise.

 

info: 3387907394

www.konsequenz.it