Daniele Lombardi, Musica Futurista (Mudima music)

Riprese dalla Fondazione Mudima di Gino Di Maggio, queste storiche incisioni effettuate da Daniele Lombardi nel 1980 colmano una lacuna riproponendo la musica futurista per pianoforte e per Intonarumori. Al manifesto di Marinetti fece seguito nel 1911 quello ‘musicale’ di Francesco Balilla Pratella, cui aderirono i compositori progressisti dell’epoca. Tra questi, il partenopeo Daniele Napoletano, nato a Saviano di Nola, provincia dell’impero, nel 1872. Naturalmente Napoletano lasciò un segno emigrando, eseguendo le sue musiche futuriste a Milano, e pubblicandole a sue spese nonostante la loro eccezionale modernità. Solo più tardi fece ritorno a Napoli e fondò con Casella l’Accademia musicale. Nel cd vengono proposte con maestria rare opere di Mix, Casavola, Mortari, Grandi, Giuntini e, vera rarità, i suoni ricostruiti degli ‘intonarumori’ di Russolo, che si producono in gorgoglii, ronzii e crepitii: un delizioso regalo di Daniele Lombardi, voce fuori dal coro dell’avanguardia italiana. GIUDIZIO: GUSTOSO

Girolamo De Simone

Il manifesto, 3 giugno 2006