Enore Zaffiri, Musica reticolare, die Schachtel (LP)

La musica di Enore Zaffiri ci riporta subito alle esperienze d’avanguardia del Sessantotto, alla nascita del celebre SMET, lo Studio che proprio in quegli anni promuoverà la nascita della seconda cattedra italiana di musica elettronica, dopo quella fiorentina di Pietro Grossi. Enore Zaffiri  si concentra sulle geometrie del suono, vale a dire sulla messa a punto di modelli strutturalistici di corrispondenza tra forme geometriche e produzione di suoni elettronici. Ciò gli consente di interagire con artisti d’avanguardia sonorizzandone le opere, con musica d’ambiente come “Pr/5.a”. Nel bel disco è presente “Musica per un anno”, che concretizza l’aspirazione di Zaffiri verso una “musica infinita”, aspirazione condivisa con la musica automatica. L’LP è imperdibile, anche per la cura della veste grafica, e segue ad analogo lavoro dedicato a Grossi. Speriamo ora in un monografico su Teresa Rampazzi, prima donna elettronica italiana. IMMENSO

Girolamo De Simone

Il manifesto, 24 aprile 2004