Santuario di Madonna dell’Arco

Associazione “Vergine Maria SS. dell’Arco”
Konsequenz music project

 

 presentano

 

“I CONCERTI DELL’ARCO”
prima edizione - estate 2008

Direzione artistica di Girolamo De Simone

 

Come riporta Padre Raimondo Sorrentino nella sua mirabile Storia, nel 1822 parte del convento del Santuario della Madonna dell’Arco, già ceduto al Reale Albergo dei Poveri,  venne restituita ai domenicani affinché potessero ricostruirla. Essi allora “vi stabilirono non solo una comunità formale e numerosa, ma trasformarono tutta l’ala occidentale in abitazione dei novizi studenti che seguivano il corso filosofico”. Nel 1849 Pio IX, desiderando vedere il quadro miracoloso della Vergine, si reca al Santuario, prega a lungo in lacrime davanti all’effige della Madonna e visita infine la parte del convento che era stata concessa all’Albergo dei Poveri di Napoli: “i reclusi gli fecero ascoltare un breve saggio della loro banda musicale”, prova, dunque, che a Madonna dell’Arco e a Sant’Anastasia, paese alle pendici del Monte Somma della provincia, erano state portate le consuetudini musicali del Reale Albergo, e che tali prassi erano floride al punto da essere esibite innanzi al Papa.

Nel riscoprire le radici musicali di questi luoghi sacri si è pensato di offrire nuovamente, questa volta alla grata fruizione popolare, una serie prestigiosa di eventi musicali, che va dal Barocco musicale napoletano (con la presenza iconica, non casuale, ma posta quasi a viatico, delle “Salve Regina” di Nicola Porpora e Domenico Scarlatti) fino alle atmosfere novecentesche e contemporanee.

L’intento è quello di rendere manifesta la luminosa continuità creativa tra  passato e presente, per affermare una visione prospettica più etica e valoriale della nostra contemporaneità.

 

 INFO: direttore@konsequenz.it

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Concerto inaugurale
Sabato 21 giugno 2008 - ore 20,00

“IN COELESTIBUS REGNIS”

Musica sacra su testi mariani nel settecento napoletano

Ensemble “Le Musiche da Camera”

 

“…Vanno distinte nettamente il canto d’uso e la musica d’arte: l’uno è il canto della Liturgia indirizzato precisamente a fomentare la divozione del popolo, l’altro è la Musica che la Chiesa permette per accrescere la pompa delle gran Solennità, la quale Musica non è tanto uno stimolo della devozione quanto un sacro trattenimento del popolo. (Don Antonio Eximeno, da “Dell’ origine e delle regole della musica, 1774).

Rosa Montano, mezzosoprano

Egidio Mastrominico, violino barocco

Raffaele Tiseo, violino barocco

Fernando Ciaramella, viola barocca

Leonardo Massa, violoncello barocco

Pier Paolo De Martino, clavicembalo

 

Giovanni Cesare Netti                                  La Filli  Sinfonia avanti l’opera a due violini, violetta e basso

                                                           Adagio - Presto - Adagio - Allegro

Domenico Scarlatti                             Salve Regina a canto solo con archi e B.C.

                                                                              per le celebrazioni del 250° anniversario della morte di D.Scarlatti

                                                                              da un manoscritto della Biblioteca del

                                                                              Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli

Leonardo Leo                                                Sinfonia dall’Oratorio “S. Elena al Calvario”

                                                                              da un manoscritto della Biblioteca del

                                                                              Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli

Nicola Porpora                                   Salve Regina in Re magg.  a canto solo con archi e B.C.

Michele Mascitti                               Sonata a tre in Re magg. op. 4 n. IX Adagio, Allegro,Largo, Giga

Giovan Battista Pergolesi                 In coelestibus regnis Antifona a canto solo (alto) con violini

                                                                              da un manoscritto della Biblioteca del

                                                                              Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli

 

 

 

 

 

II Concerto
Sabato 28 giugno 2008 - ore 20,00

“LECTURES”
Letture antiche e moderne per flauto e chitarra

Duo Cataldi - Esposito

L’associazione del flauto con uno strumento a corde pizzicate, prima il liuto poi la chitarra, ricorre con frequenza dal Rinascimento nelle raffigurazioni di soggetti musicali. In queste rappresentazioni è celebrato un connubio che affonda le sue radici nell’immaginario musicale dell’antichità classica.

L’impasto sonoro delicato e intimo dei due strumenti risuona nella musica delle varie epoche e trova il suo compimento formale ed espressivo nella letteratura del primo Ottocento e del Novecento.

Nel programma proposto, il duo si sofferma su alcuni degli autori più significativi del repertorio per i due strumenti dall’Ottocento in poi, come Mauro Giuliani e Franco Margola, e si concede la ‘rilettura’ di pagine del Barocco. Accanto al dialogo tra flauto e chitarra trovano posto anche brani solistici in cui il timbro del flauto e le calde armonie della chitarra da soli evocheranno atmosfere ora antiche ora moderne.


Renata Cataldi flauto e traversiere barocco

Gian Lucio Esposito, chitarra

 

Johann Sebastian Bach                      Sonata in do maggiore per flauto e continuo (BWV 1033)

Mauro Giuliani                                   Serenata op. 127 per flauto e chitarra

Bruno Battisti D’Amario                   Piccola suite per chitarra sola

Georg Philipp Telemann                   Fantasia n. 8 in mi minore per flauto solo

Franco Margola                                 Sonata quarta per flauto e chitarra

Maximo Diego Pujol                          Pompeya per flauto e chitarra

 

 

 

 

III Concerto
Sabato 5 luglio 2008 - ore 20,00

“BEAT OF BLUE”

Dai Beatles ai nuovi universi sonori

Max Fuschetto Trio

 

Max Fuschetto - sax ed oboe

Silvano Maria Fusco - violoncello

Federico  De Lauro - piano

 

Beat of blue propone uno spaccato dei nuovi universi della musica di frontiera e di classici popular partendo da un punto di vista privilegiato, la musica dei Beatles, eclettica per antonomasia e capace di divenire essa stessa crocevia tra passato e presente, tra generi e stili anche apparentemente distanti.

Il Trio, guidato dal polistrumentista - compositore Max Fuschetto, rielabora in maniera del tutto nuova i brani di Lennon e McCartney ed affianca a queste pagine lavori propri e di autori come Ryuichi Sakamoto, Chick Corea ed Igor Stravinskji, passando per un omaggio a Peter Gabriel firmato da Girolamo De Simone, ed esplorando senza complessi e con originalità la ricchezza dei linguaggi musicali contemporanei.

 

Chick Corea               Children song  n° 7 

Igor Stravinskji          Les cinq doigts: larghetto e moderato

Ryuichi Sakamoto      Poppoya

Girolamo De Simone  Gabriel Game                                                         

Beatles                       Eleonor Rigby                                            

                                    Here there and everywhere

                                   Martha my dear                                       

                                   Michelle     

                                   Honey pie                                                  

                                   Norwegian wood   

Max Fuschetto                      With The Beatles                                                       

Aa.Vv.                        Soundtrack, Sequenze dal mondo del cinema

 

 

 

 

 

IV Concerto
Sabato 12 luglio 2008 - ore 20,00

“PROFUMI CONFUSI”
Enzo Amato

 

Enzo Amato - chitarra

Eleonora Amato - violino

 

Profumi confusi è un viaggio nell’emozione, una macchina del tempo che spazia attraverso vari stili musicali: dalle reminiscenze dell’antica Grecia dell’Epitaffio di Sicilo alla musica Rinascimentale, dalla musica barocca di Scarlatti ai Valzer Venezuelani di Antonio Lauro e alla musica contemporanea di Amato e Brouwer. Nella II parte ci saranno dei momenti musicali che il Maestro condividerà con la figlia Eleonora violinista di talento che si esibirà in brani di Paganini, Ibert e Piazzola.

 

Enzo Amato                Divagazioni sull’Epitaffio di Sicilo0

John Dowland            Galleria del Rey de Dinamarca (rev. Marialuisa Anido)

Cesare Negri             Bianco Fiore

Domenico Scarlatti     Tre Sonate

Antonio Lauro                       Dos Valse Venezolanos

Ruiz Pipò                    Cancion y Danza

Leo Brouwer              Cancion de Cuna
                                   Elogio de la Danza

Enzo Amato                Tarantella I

                                   Mater Mediterranea

                                   Tarantella II

 

 

I musicisti

 

“Le Musiche da Camera”, costituito nel 1993 da musicisti napoletani dediti alla ricerca nel campo della musica antica, fin dall’inizio ha indirizzato la propria attività verso la riscoperta di brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII, con esecuzioni basate sul rigoroso recupero della prassi esecutiva barocca. I componenti dell’ensemble formatisi alla scuola di specialisti nella prassi esecutiva barocca e classica collaborano altresì con importanti istituzioni ed ensemble barocchi. La formazione base varia secondo le esigenze del repertorio, e si caratterizza inoltre per l’uso di strumenti tipici dell’area napoletana, come mandolino, mandolone, mandoloncello, colascione, chitarra barocca. Le fonti su cui si basa il lavoro esecutivo dell’ensemble sono, nella maggior parte dei casi, manoscritti e copie a stampa originali; il lavoro di ricerca, revisione e trascrizione moderna viene svolto da Egidio Mastrominico, con  la collaborazione di Pier Paolo De Martino. I programmi proposti sono indicativi delle ricerche compiute dall’ensemble per offrire all’ascolto non un mero florilegio di musiche, ma percorsi musicali costruiti con una struttura tematica in modo da unire coerentemente ricerca musicologica e godibilità d’ascolto. “Le Musiche da Camera” ha presentato in prima esecuzione moderna numerose opere di compositori del Settecento napoletano presso festival e rassegne di rilevanza nazionale (“Harmonie Palatinae” 2006 – Palazzo Barberini Roma, Festival “Grande Musica in Chiesa" – Roma, IX Festival “Antiqua”-Torino, 51° Festival di Ravello, “Todi Festival”, VIII Festival di Musica Antica  “Seicentonovecento”- Pescara, V e X Edizione del Barocco Festival “Leonardo Leo”- Brindisi, II Festival “Sentieri Armonici” - Bari, VII Festival di Musica Antica “Il Montesardo” – Alessano, III Festival di Musica Barocca “Farinelli”-Andria, Festival Musicarchitettura - Gerace, Festival dell’Opera Buffa “Recitarcantando”- Ripatransone,  Festival “Musiche nelle Corti” - Matera,  II Convegno Internazionale Jommelli e Cimarosa – Aversa, “Aperitivi alla Reggia 2006” - “Festa dell’Arte 2004” e ”Natale alla Reggia”–  Teatro di Corte della Reggia di Caserta,  IX e X Maggio dei Monumenti Napoli, Manifestazioni 2006 per il VII Centenario della Certosa di Padula,  “Classica al Chiostro”- Sorrento, “Musica antica per un nuovo mondo” Concerti per Greenpeace, Teatro Comunale di Viterbo, Unione Musicisti Napoletani;  invitato da enti ed associazioni quali: UNESCO, Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Caserta, Sovrintendenza BB.AA di Napoli, Sovrintendenza BB.AA. di Salerno e Avellino, Scuola HOLDEN - HoldenArt ecc, riscuotendo importanti consensi di pubblico e di critica (articoli su La Repubblica,  Il Mattino, Il Tempo, Roma, Contrappunti,  Il Giornale di Napoli, Cronache di Napoli). Dal 2001, assieme all’associazione “Area Arte”, che gestisce l’attività dell’ensemble,   “Le Musiche da Camera” ha dato vita alla rassegna “Convivio Armonico”  presso il Teatro Sancarluccio di Napoli, ed in quest’ambito - nello stesso anno - è stato avviato il progetto “L’Intermezzo Ritrovato”, che ha visto gli allestimenti, in prima esecuzione moderna, degli intermezzi “Eurilla e Beltramme” di D. Sarro, “Morano e Rosicca” di F. Feo ed “Erighetta e Don Chilone” di L.Vinci e nel 2007 de “La Dirindina” di D.Scarlatti replicata anche nell’ambito del Teatro Festival Italia e per lo “Scarlatti Festival” di Napoli organizzato dal Comitato per le Celebrazioni Scarlattiane.  L’ensemble svolge attività divulgativa con cicli di concerti per le scuole della Campania, e particolare importanza ha rivestito la serie di Lezioni-Concerto "Musica e musicisti al Palazzo Reale nel Settecento", realizzate con la collaborazione della Sovrintendenza B.B.A.A. di Napoli e con l’ Assessorato alla Cultura della Regione Campania presso il Palazzo Reale di Napoli. “Le Musiche da Camera”  ha registrato per l’etichetta Tactus gli Hamilton-Trios di Emanuele Barbella, ben accolto dalla stampa specializzata (“Most enthusiastically recommended”, Fanfare Magazine, “..lettura equilibrata e notevole la perizia tecnica messa in gioco”  4 stelle sul mensile “Musica”), primo di una serie di CD dedicati al violinista e compositore napoletano, e per l’etichetta Bongiovanni gli intermezzi “Eurilla e Beltramme” (“…realizzazione del continuo fantasiosa ed ariosa…”, “Musica”; “Questa riproposta moderna - una vera novità - ha trovato una realizzazione molto elegante nel Teatro di Corte di Caserta…”, ”Suono”) di D. Sarro, primo Cd della serie degli “Intermezzi ritrovati”.

Il concerto di questa sera. “…Vanno distinte nettamente il canto d’uso e la musica d’arte: l’uno è il canto della Liturgia indirizzato precisamente a fomentare la divozione del popolo, l’altro è la Musica che la Chiesa permette per accrescere la pompa delle gran Solennità, la quale Musica non è tanto uno stimolo della devozione quanto un sacro trattenimento del popolo. (Don Antonio Eximeno, da “Dell’ origine e delle regole della musica, 1774). Significativa è la definizione delle differenze fra la musica Liturgica e la musica Sacra data dal gesuita Eximeno nel 1774, e particolarmente appropriata alla presentazione del programma del concerto proposto. Verranno eseguite infatti opere di ispirazione Mariana basate sull’antifona “Salve Regina” e composte da alcuni dei maggiori compositori del Settecento Napoletano. La Salve Regina è l’incipit dell’ultima e più popolare delle quattro antifone mariane (Alma Redemptoris mater, Ave Regina Coelorum, Regina Coeli laetare, Salve Regina) ed ebbe enorme fortuna nella musica religiosa del XVIII sec. intonata prevalentemente nella forma del mottetto solistico per voce ed archi, forma che ebbe un contributo specifico dalla scuola napoletana nella prima metà del Settecento. Le  Salve Regina stasera presentate per voce sola ed archi sono di Domenico Scarlatti,  ed è da rimarcare come questa sia stata l’ultima opera composta dal maestro del quale nel 2007 è ricorso il 250° anniversario della morte, e di Nicola Porpora (1686-1768) anch’egli sommo esponente della vocalità settcentesca di scuola napoletana. Completa la parte vocale l’antifona In coelestibus regnis di Giovan Battista Pergolesi. A contrappuntare  la sezione vocale sarranno eseguite tre opere strumentali: Due sinfonie avanti “l’opera”: di Gian Cesare Netti  dall’opera “La Filli”, dal carattere leggiadro e secentesco la prima, di Leonardo Leo la seconda, brano di grande lirismo e drammaticità dallo splendido oratorio “S.Elena al Calvario”. Una Sonate a tre per due violini e continuo, dal carattere arcaicamente “corelliano”, composta dal violinista-compositore napoletano Michele Mascitti, in organico nella Cappella Reale napoletana ma in seguito attivo ed apprezzato a Parigi, chiude la proposta strumentale.

Rosa Montano, mezzosoprano, dopo aver completato giovanissima gli studi di Pianoforte, si è diplomata in Canto, Canto Didattico e Musica Vocale da Camera. Ha conseguito il diploma di Alto Perfezionamento in Canto Lirico presso l’Accademia  Musicale Pescarese, nella classe del M° E. Battaglia. Si è dedicata al repertorio liederistico partecipando a più seminari presso l’Accademia “H.Wolf” di Acquasparta (1993 - 1998)  e nel 1999 alla Sommerakademie Salzburg – Masterklasse con il M. E.Battaglia. Ha intrapreso lo studio del repertorio barocco seguendo vari  seminari e  corsi sulla vocalità antica tenuti dal soprano C.Ansermet. E’ risultata vincitrice di due borse di studio per i seminari della Fondazione G.Cini di Venezia, nel 1999 per il seminario "L'altro Scarlatti" a cura di C. Miatello, R. Gini e F. Degrada nel quale ha eseguito come solista il Salve Regina di Domenico Scarlatti, e nel 2002 per il seminario “Le Metamorfosi di Praga, ovvero Travestimenti Sacri” a cura di F.  Degrada, M. Jonàsová, P. Grazzi e L. Marzola. E’componente stabile dell’Ensemble “Le Musiche da Camera” diretto da Egidio Mastrominico con cui si dedica al repertorio barocco, in particolare di quello inedito del ‘700 napoletano. Con l'ensemble ha partecipato a rassegne e festival di rilevanza nazionale esibendosi per importanti enti ed associazioni, riportando sempre lusinghieri consensi di pubblico e critica.Come principale interprete delle Kammeroper del compositore Livio De Luca si è esibita in prima esecuzione assoluta al Teatro Sancarluccio nel 2002  in  “Cenerentola non perse la scarpetta”, nel 2003 ne “L’uomo della Folla”, e ne “Il Lupo racconta Cappuccetto Rosso”, e nel 2004,  per l’Autunno Musicale dell’Associazione “Anna Jervolino”,  ne "Le Meraviglie di Alice" sempre dello stesso autore, con il quale da diversi anni porta avanti un progetto sul teatro musicale da camera. Nel 2004 ha interpretato il ruolo femminile nell'opera "L'ultima domanda" del compositore romano Mauro Bagella. Ha collaborato con la Compagnia Attori Insieme nello spettacolo “Interno di un convento”  prodotto dall’Ente Teatrale Italiano. Come solista con orchestra ha eseguito più volte il “Requiem” di W.A. Mozart, il “Gloria” di A. Vivaldi, gli “Stabat Mater” di A.Scarlatti, G.B.Pergolesi e T.Traetta, il “Requiem” di D. Cimarosa, la “Fantasia” di L. van Beethoven, la “Via Crucis” di F.Liszt, l’oratorio “La vita di Maria” di Nino Rota, collaborando con l’Orchestra da Camera di Caserta,  l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, l’Orchestra da Camera delle Marche, l’Orchestra e il Coro dei “Cantori di Posillipo” l’Orchestra “Ars Nova”. Nell’aprile 2008 ha partecipato al Giubileo di Lourdes con un concerto dedicato al repertorio mariano diretto dal M. L.Quadrini con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “N.Sala” di Benevento. Pratica inoltre il repertorio liederistico e da camera dell’800-900 per il quale ha ottenuto il Diploma d’Onore al Concorso T.I.M. nel 1996. Ha inciso per le etichette Vigesse e Bongiovanni. Laureata in Lettere Classiche è docente presso il Conservatorio di Musica di Benevento.

 

Renata Cataldi. Diplomata in flauto (nel 1986) e laureata in DAMS presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna con il massimo dei voti, ha conseguito il diploma accademico di secondo livello presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti e la lode. Ha tenuto numerosi concerti, come solista, in gruppi da camera e in orchestra, in varie città d’Italia e all’estero (Svizzera, Austria, Francia, Africa) per diverse associazioni, istituzioni concertistiche e Università. Ha effettuato registrazioni per Radio Vaticana, Tele Pace e inciso cd, sia con il flauto moderno, sia con il traversiere barocco. È autrice di saggi e articoli pubblicati per l’Archivio di Stato di Roma e la Società Italiana di Musicologia, e per le riviste  KonSequenz, Syrinx, Falaut, Pan (Gran Bretagna). Ha curato edizioni e revisioni critiche di musiche per le case editrici Bèrben, e Anteo. Insegna flauto nelle Scuole ad indirizzo musicale.

 

Gian Lucio Esposito. Ha  iniziato  gli  studi  musicali  con  il  Maestro  Vincenzo  De  Caro  proseguendoli    presso  il Conservatorio a “S. Pietro a Majella” di Napoli dove si è diplomato in chitarra col massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Bruno Battisti D’Amario. Ha svolto  un’intensa attività  concertistica suonando sia  da  solista  e  sia  in diversissime formazioni da camera.  è stato  componente  del  Quartetto  chitarristico  italiano  con  i  colleghi  Elena  Gravina, Claudio Bottino e Paolo Covello. Dall’ottobre 2005, dopo essersi dedicato alla direzione d’orchestra nelle scuole medie ad indirizzo  musicale,  è  direttore  stabile  dell’Orchestra  Regionale  delle  Scuole  Medie ad  Indirizzo Musicale della Campania.

 

Massimiliano Fuschetto, diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio statale Cimarosa e perfezionatosi presso la Scuola di Musica di Fiesole in Oboe, affianca l'attività di concertista e compositore a quella didattica. Da qualche anno promuove i propri lavori riscuotendo successo di pubblico e di critica: “Red Bush”, un music theatre dove il punto di partenza è il linguaggio musicale e narrativo africano; “Overture per Koyaanisqatsi”, che reinterpreta l'omonimo film-cult di Reggio e Glass raccogliendone l’eredità musicale e i contenuti ambientalistici attraverso un gioco di relazioni che mette insieme, dopo averli frantumati, minimalismo americano, musica etnica e tecnologia. Tra le collaborazioni, quelle con Percussioni Ketoniche, ensemble di musica d'avanguardia, che ha inserito nel proprio repertorio alcune sue composizioni e quella con il gruppo pop “Ansiria”. In qualità di oboista classico ha collaborato con l'Orchestra della Nuova Scarlatti, con il San Carlo di Napoli, l’orchestra giovanile dell'Emilia-Romagna suonando, tra l'altro, per il Teatro Comunale (Bologna), a Castelgandolfo (Roma), al Belvedere di San Leucio (Caserta), per Musica Millemondi (Napoli), Città Spettacolo (Benevento) . Importante la sua partecipazione al Festival del Mondo Arabo, al Teatro romano di Cartagine (Tunisi). Come compositore ha partecipato al Festival di Ravello 2006 con “Popular Games” per violoncello solo e a “Compositori a confronto” Reggio Emilia  2005. Ha di recente pubblicato il cd “Frontiere” (Konsequenz) che ha ricevuto il Premio Fontana d’Argento.

 

Silvano Maria Fusco si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Avellino Domenico Cimarosa col M° Mario Ciervo, perfezionandosi successivamente presso l'Accademia Walter Stauffer di Cremona con Rocco Filippini. Si diploma in seguito presso l'Accademia di Santa Cecilia con Arturo Bonucci, e frequenta corsi di perfezionamento con vari docenti fra cui Andrea Noferini, Luca Signorini, Riccardo Parente. Vince diversi concorsi nazionali fra cui AMA CAlabria, Pergolesi, Chopin, Le Camene d'oro. Si classifica primo ad audizioni presso l'Opera di Roma, l'Arena di Verona, il Bellini di Catania, il Vittorio Emanuele di Messina, il Teatro Lirico di Pisa. È stato secondo violocello del Teatro di San Carlo di Napoli e primo violoncello del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Ha inciso per la Niccolò, la Ers, la Artis, Rai Trade, la Naxos.

 

Federico De Lauro, diplomato in pianoforte attualmente frequenta i corsi di Composizione e Musica vocale da camera  presso il Conservatorio “Nicola Sala”di Benevento. Nell’anno accademico 1997/1998 nell’ambito della manifestazione “ Note per la Città”, si è esibito al Teatro comunale di Benevento con un concerto per due pianoforti e come solista nel cortile di palazzo De Simone. Nell’anno successivo, per il dipartimento di Musica Europea del Conservatorio di Benevento ha tenuto alcuni concerti come solista e in formazione cameristiche ed ha partecipato alla rassegna Giovani concertisti “ I CONSERVATORI S’INCONTRANO” presso il salone del Conservatorio di Musica di Monopoli. Ha partecipato alla “Rassegna Giovani Pianisti 2002” a San Giorgio del Sannio (Bn), alla XXIII Edizione della rassegna Benevento Città Spettacolo nella sezione musicale “Musiche in Corso” e alle rassegne “Creare con la Musica…”  in occasione della IV,V e VI “settimana della Cultura Scientifica e della creatività “.  Ha ottenuto diploma di I° premio nella sua categoria  al 4° Concorso Europeo di Musica, città di Altamura(BA) e al  Concorso Nazionale “N. van Westerhout”. Ha partecipato al 3°,4° e 5°  Festival internazionale di Benevento. Nel 2004  ha suonato in occasione della “ Settimana delle arti” promossa dal MIUR. Svolge attività di pianista accompagnatore.

 

Enzo Amato. Chitarrista, compositore, direttore d’orchestra. Si è dedicato da giovanissimo alla Composizione scrivendo musiche per Teatro e avendo quindi la possibilità di affrontare un’analisi continua sul materiale dei grandi musicisti del passato prendendo a modello principalmente lavori di Bach, Mozart, Beethoven, Brahms e Wagner.Tra i suoi maestri Stefano Aruta, Marialuisa Anido, Leo Brouwer, Argenzio Jorio e Franco Donatoni. Ha condotto contemporaneamente studi sul ‘700 musicale napoletano ed insieme ad Alberto Vitolo ha riportato alla luce innumerevoli capolavori di questa scuola, tanto da far parlare le prime pagine dei giornali di tutto il mondo di un clamoroso plagio mozartiano ai danni del nostro Pasquale Anfossi.Ha partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi per la RAI ed altre emittenti. Svolge un’intensa attività artistica in Italia e all’estero esibendosi oltre che nei maggiori teatri napoletani ed italiani nei seguenti luoghi: Centro Pompidou di Parigi, Palazzo dei Congressi di Strasburgo, Palazzo della Cultura di Marsiglia,Circus Royale di Bruxelles, e nelle città di: New York. Chicago, Bremen, Kaustinen, Sofia, Volos, Ginevra, Dieppe, Rouan, Bischwiller, Basilea, Carcasson.
Autore prolifico, tra le sue opere si ricordano: Tudohr Suite per soprano e orchestra, scritta in occasione del 40° anniversario della promulgazione della Carta dei Diritti dell’Uomo, eseguita in prima esecuzione al Teatro Mercadante di Napoli e premiata a Roma presso la Sala dello Stenditoio del Ministero dei Beni Culturali dalla ONG UNESCO Musique Esperance con il riconoscimento Musica Strumeno di Pace. Around the V per orchestra di sintetizzatori e computer eseguita in prima assoluta nell’ambito di "Futuro Remoto" edizione 1990.  Mare Nostrum Citreum per Contralto, Launeddas, Tammorra e "Orchestra" di Strumenti Etnici dei Popoli del Mediterraneo (gestita dal Computer). Prima esecuzione effettuata nell’ambito di "Futuro Remoto" 1991.  Colors per chitarra, scritta per Aniello Desiderio.   È inoltre: Presidente dell’Istituto Internazionale per lo Studio del Settecento Musicale Napoletano le cui attività sono patrocinate dalla Presidenza del Consiglio Italiana, dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea; Coordinatore artistico della Festa Europea della Musica per la città di Napoli – patrocini: Presidenza del Consiglio, Ministero della Cultura Francese, Comune di Napoli. Responsabile della commissione tecnica del Premio Pianistico “Città di Napoli” – patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Campania, Comune di Napoli. Consulente per la Musica del Laboratorio Musicale di Città della Scienza di Napoli; Direttore stabile dell’Orchestra da Camera di Napoli con la quale ha eseguito in word première la Messa Solenne in Re Maggiore per Soli, Coro e Orchestra ed il Requiem per Soli, Coro e Orchestra di Niccolò Jommelli, e numerose sinfonie e concerti di Cimarosa, Anfossi, Fiorenza, Sacchini, Piccinni, Guglielmi. Nel campo della didattica e della ricerca ha curato: Corsi di Semiotica della Musica (Scelta della Colonna sonora nella messa in scena) presso l’Università Popolare dello Spettacolo di Napoli diretta da Pippo Baudo e Ernesto Calindri; Ha diretto il Dipartimento Artistico dell’Università Popolare di Caserta (CNUPI); Ha diretto un corso di aggiornamento riconosciuto con decreto dal Ministero della Pubblica Istruzione in Didattica Strumentale dedicato a docenti di Conservatorio e di Scuole Medie Musicali. Ha collaborato con la facoltà di informatica dell’Università di Salerno in merito alla ricerca sulla Insonorizzazione degli ambienti con le Onde in Controfase.  Saggi:  Scelta della colonna sonora della messa in scena Contributi per un’analisi semiotica della musica, La musica del Sole Viaggio nell’insuperabile Settecento Musicale Napoletano. Composizioni:  Mare Nostrum Citreum, Around the V, Songs for Guitar, Tudhor Suite, Mater Mediterranea.   Discografia: "Sinfonie Napolitane ", ANTES, Milano 1998.- “Insieme” , Alta Sintonia, Brescia 2004,  Mater Mediterranea Alta Sintonia, Brescia 2007.

 

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Documenti
(foto di Filomena Piccolo)

 

 

Il Concerto Inaugurale - 21 giugno 2008
Festa della Musica all'Arco

 


 


 

 

Video (un minuto tratto dal check sound 4 mega mp4)

 

 

 

Il Secondo Concerto - 28 giugno 2008
Duo Renata Cataldi - Gian Lucio Esposito
 

 

 

 

 

 

 

 

Video (un minuto tratto dal concerto 5 mega mp4)

 

 

 

Il Terzo Concerto - 5 luglio 2008 - Max Fuschetto trio
Max Fuschetto con Silvano Fusco e Federico De Lauro



 


 


 



 

 

 

Video Fuschetto play De Simone
(un minuto tratto dal concerto 6 mega mp4)

 

Il Concerto di chiusura - 12 luglio 2008
Enzo Amato & Eleonora Amato

 





 

Video Enzo & Eleonora Amato
(un minuto tratto dal concerto 5 mega mp4)

 

 

I Concerti dell'Arco sono un progetto di:

 

 

Girolamo De Simone

 

 

foto: Filomena Piccolo