Il Comitato Regionale Musica

 

 

Nel mese di luglio 2003, al fine di valorizzare, coordinare e promuovere le attività didattiche delle Scuole a Indirizzo Musicale della regione Campania la Direzione Scolastica Regionale ritenne di istituire con Decreto n. 14508 dell’8/7/03 un Comitato Tecnico Regionale con funzioni rivolte, almeno inizialmente, alle sole Scuole Medie ad Indirizzo musicale. Il Comitato fu formato avvalendosi di professionalità tratte dal mondo giuridico, della ricerca e della musicologia.

Nel disposto si richiamavano:

·        il Decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n.347, con il quale è stato adottato il Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione, ed in particolare l’art.6, comma 2, secondo il quale l'Ufficio Scolastico Regionale, sentita la Regione, si articola per funzioni e sul territorio ed el comma  7 del medesimo articolo, che attribuisce al dirigente preposto all'U.S.R. il potere di determinarne l'articolazione, nonché la decorrenza del passaggio delle competenze ai nuovi Uffici e la decorrenza della soppressione dei Provveditorati;

·        il Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 30 gennaio 2001, pubblicato nella G.U. del 22 febbraio 2001, registrato alla Corte dei Conti il 7 febbraio 2001, reg.1, fgl. 75, con il quale è stato attribuito a ciascun Ufficio Scolastico Regionale l’organico dirigenziale di livello non generale secondo la ripartizione di cui all’allegato 8 del decreto medesimo;

·        il Documento di Indirizzo del 19 aprile 2001, con il quale il  Dipartimento per i Servizi nel Territorio, trasmette, ai sensi dell’art.4, comma 2, del predetto D.P.R. n.347/2000, le Linee Guida per l’articolazione degli Uffici Scolastici Regionali per funzioni e sul territorio approvate in Conferenza Stato- Regioni- Autonomie Locali;

·        venivano infine richiamate le specifiche norme relative all’istituzione e riconduzione ad ordinamento delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale.

Tra le finalità del Comitato: suggerire linee di indirizzo relative ai programi; indicare ambiti operativi delle prove orientativo-attitudinali degli alunni; promuovere e programmare corsi di aggiornamento per gli insegnanti; promuovere e programmare attività musicali collaterali, scolastiche ed extrascolastiche, in collaborazione con i Conservatori di Musica e gli organismi musicali operanti nella regione, con il concorso degli Enti Locali e di altri Enti pubblici, e di altri qualificati Enti, espressione del mondo economico e produttivo; promuovere e coordinare incontri dei dirigenti delle scuole ad indirizzo musicale della regione con esperti di fama per coordinare l’attuazione dei percorsi didattici.

Il Comitato ha avviato proficuamente un percorso di lavoro che ha condotto, dopo la realizzazione di una Conferenza di servizio presso il Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella, la quale ha visto la partecipazione di oltre duecento dirigenti e docenti, alla realizzazione di una anagrafe regionale delle Scuole ad Indirizzo Musicale, ed alla creazione di un archivio informatizzato attualmente pubblicato in Rete, sul sito della Direzione Scolastica Regionale per la Campania, assieme ad una ricostruzione normativa che fotografa l’attuale panorama normativo di settore.

 

La trasformazione in Co.Re.Mus

Nel mese di marzo, con apposito Decreto del 18-3-04, prot. 6171, la Direzione Scolastica Regionale ha inteso valorizzare il percorso scientifico e consultivo già avviato, e ha disposto che, in considerazione del processo di Riforma della Scuola ed al fine di garantire un graduale passaggio tra ordinamenti nell’ottica di una trasformazione armonica e non dispersiva delle esperienze già maturate nelle Scuole ad Indirizzo, il preesistente Comitato Tecnico Regionale per le Scuole a Indirizzo Musicale si trasformasse in un Comitato Regionale Musica, assumendo la denominazione  di Co.Re.Mus. Nel Comitato, presieduto dal Direttore Generale dell’U.S.R. per la Campania, figurano attualmente: il dr. Luigi De Filippis (C.S.A . di Napoli), il dr. Michele Fasolino (U.S.R. per la Campania) il M° Vincenzo De Gregorio (Direttore del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli), il D.S. Gennaro Di Cristo, il D.S. Carmela Scarano, il dr. Maurizio Piscitelli (Coordinatore Regionale Progetto Musica – U.S.R. per la Campania), il prof. Bruno Galante (IRRE Campania), il prof. Girolamo De Simone (Direttore responsabile della rivista di musiche contemporanee Konsequenz), il prof. Mauro Bibbò, la M.a Patrizia Scarano, e il dr. Mario Campanino (Fondazione IDIS – Città della Scienza).

Il Co.Re.Mus ha aggiunto ai compiti già previsti ex D.D.R. prot. 14508 dell’ 8/9/03, già sinteticamente richiamati, i seguenti ulteriori adempimenti: accompagnare la trasformazione in atto nella scuola; favorire l’armonizzazione, nel rispetto delle singole autonomie, delle esperienze già maturate nel precedente ordinamento con quelle attività ed insegnamenti - in linea con il profilo educativo - la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli allievi; monitorare le più significative attività musicali e laboratoriali e pubblicizzare modelli di percorso.

 

I risultati

Il Co.Re.Mus ha così avviato un lavoro di monitoraggio nelle Istituzioni Scolastiche nel periodo immediatamente precedente all’introduzione delle novelle richiamate, a partire dalla Conferenza di Servizio tenuta nell’ottobre 2003 al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Tale monitoraggio, condotto con criteri di natura scientifica è stato pubblicato su cartaceo (Napoli dicembre 2004, Editore Liguori) ed è disponibile in rete sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale; esso potrà quindi essere oggetto di numerose utleriori riflessioni da parte di studiosi, docenti e addetti ai lavori ed eventualmente profilarsi come modello da estendere ad altre Regioni d’Italia, consentendo una reale comparazione tra esperienze e l’adozione di criteri unitari per l’assegnazione delle nuove risorse. La caratterizzazione informatica del lavoro contribuirà inoltre alla formazione di una banca dati in progress  continuamente aggiornata e resa disponibile nei suoi aggiornamenti in rete, ad integrazione della già realizzata Anagrafe delle Scuole ad Indirizzo Musicale e quella in corso di realizzazione dei Laboratori (di ogni natura giuridica, da quelli ex l. 440 ai nuovi istituendi laboratori di rete consentiti dalla Riforma Moratti).

Inoltre sarà possibile, nel medio periodo, alle singole Autonomie, conoscere e richiamare modelli differenti di organizzazione dei Corsi, garantendo da un lato lo sviluppo delle attività musicali dell’area facoltativa opzionale e dall’altra - in quelle scuole in cui l’esperienza musicale sia già consolidata grazie anche alla presenza dell’indirizzo musicale - l’ottimizzazione e l’armonica relazione con l’insegnamento della Musica e dall’altro la specialità e la particolarità del percorso strumentale.

 

Si richiamano, a puro scopo esemplificativo, alcune delle attività e delle relazioni (protocolli d’intesa) posti in essere dal Comitato, indicando sinteticamente la sinergia con il Teatro di San Carlo e l’istituzione di un Coro di voci bianche che ha esordito nella Bohéme all’Arena Flegrea (2004), e viene attualmente utilizzato in molteplici spettacoli dell’Ente; l’istituzione di una orchestra regionale di giovani studenti delle Scuole ad indirizzo; la realizzazione di laboratori e conferenze con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; il raccordo logistico con la Fondazione Curci; la collaborazione con l’Associazione Musique-Europe; con il Progetto Muse 2000; e numerose altre iniziative a carattere anche nazionale. Si segnala infine, ultima tra le iniziative di rilievo, il recente Convegno intitolato “Musica e strumento: apprendimento di base e preparazione professionale alla luce delle riforme in atto” tenutosi al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con l’attivazione di molteplici laboratori formativi rivolti ai docenti e la partecipazione di dirigenti e strumentisti provenienti da tutta la Campania.